La domenica dei valbossini

Domenica 06 marzo ’14

I Runners Valbossa si sono distinti in numerose e diverse specialità.
Iniziamo con ordine dalla Signora delle corse: edizione record per la Milano City Marathon 2014 con oltre 14 mila iscritti tra maratoneti e staffetta.
Si sono aggiudicati il titolo di Campioni Italiani, Danilo Goffi 2h17’20” e Claudia Gelsomino 2h51’22”. Mentre per la nostra società, taglia il traguardo in 2h57’48” Francesco Conte, a seguire Adriano Di Raimo 3h20’49”.

Grande festa a Firenze per la 31^ edizione della Half Marathon Vivicittà con oltre 5000 partecipanti. Concludono la loro fatica Mauro Rodighero 1h53’11” e Marco Vicario 2h04’15” il quale, tengo a precisare, nonostante il forte dolore alla gamba, caparbio come sempre, ha voluto terminare la sua gara.

Mentre 33 Valbossini hanno corso le vie di strada e sterrato della gara di Gazzada Schianno, compresa nel circuito Piede D’Oro.
Giornata di sole con temperatura ideale per correre, ancora una volta i nostri ragazzi Barbara Pavan e Fabio Di Giacomo si sono dimostrati all’altezza posizionandosi entrambi al 2^ posto. Forza….. ancora un piccolo sforzo e raggiungerete la Vetta!
Buona prestazione anche per me Rita Grisotto 6^ posizione come la scorsa domenica.

La Vivicittà è stata organizzata anche a Varese, poca partecipazione ma di alto livello. 5° posizione femminile per Elisabetta Di Gregorio.
Diversi sono stati i Trail a cui i nostri affezionati non potevano mancare:

Capraia Wild Trail 20km circa, con partenza dal porto di Capraia, percorso panoramico e molto tecnico con dislivello positivo di 800mt, presenti l’inossidabile coppia Gilda Pesenti e Marco Zarantonello che si è classificato al 2^ posto, come lo scorso anno.

A Mergozzo è andata in onda l’8° edizione del Trail Di Mergozzo oggi diventato Ossola trail et Bech Trail, partenza dal lago di Mergozzo con dislivello positivo di ben 1200mt per il percorso corto, a cui hanno partecipato; Andra Poggioni 2h16’ Gianluca Guidali 2h56’ Massimo Colombo 3h33’ Claudio Pilotti 3h 38’.

Sul percorso lungo a rappresentare la Valbossa un ottimo Alberto Zecchi che chiude la sua fatica in 3h45’

Infine al Monteregio Trail delle colline Novaresi, percorso di 22 km, Stefania Abbiati 9° donna in 2h23’53” e Silvano Crosta 2h23’56”

Complimenti a tutti!
Ciao e buone corse!
Rita

Cronaca  Ossola Trail e Bech Trail
Appena rientrato a casa leggo un commento di Kilian Jornet che dice: “Nessun posto è come l'Italia”.

 

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Posso solo essere d'accordo cogliendo questo commento come positivo. È ciò che penso ogni volta che affronto una gara come quella di oggi. Partenza dalla riva del lago di Mergozzo, grazioso paesino che con le sue case in pietra e le strette vie in acciottolato ci porta a fare un salto indietro nel tempo. Salita di vera montagna, mulattiera in pietra prima e sentiero single track poi. 1200 metri di dislivello positivo tutto d'un fiato. Cresta del monte Faje con vista mozzafiato sui laghi di Mergozzo, Maggiore e un po' più la il lago D'Orta. Il fiume Toce si snoda come un serpente silenzioso. La vista si ferma contro le pareti del Mottarone e del Monte Massone. Guadagnamo la vetta in 7 km per poi buttarci a capofitto per quasi 10 km di discesa. Prima parte ripida e tecnica, poi un bel traverso pulito alla perfezione dagli organizzatori fino all'alpe Vercio. Anche questo è un luogo incantevole con un prato simile ad un morbidissimo tappeto; viene voglia di sdraiarsi e addormentarsi all'istante! Ultimo tratto in discesa su strada forestale, unico tratto un po' noioso, poi qualche centinaio di metri sul lungolago ci portano all'arrivo. Chi partecipa alla gara lunga prosegue per altri 10 km andando ad affrontare il Montorfano prima di tagliare anche loro il traguardo.

La Valbossa è rappresentata da 5 runners, 4 sulla corta ed uno sulla lunga.

La mia gara è stata assolutamente come mi aspettavo. Molta fatica sulla salita a confermare che quest'anno non ho ancora un allenamento sufficiente, discesa in cui ho recuperato molte posizioni. Peccato per una caduta in un punto facile a confermare che non bisogna mai distrarsi. Risultato 2 ginocchia ed un palmo sbucciati! Riprendo un po' dolorante e l'ultima discesa non sono più riuscito a fare il ritmo che avrei voluto anche perché ero già bello cotto. Chiudo in 2h16'57” e sono soddisfatto.

Intorno alle 3 ore arriva Gianluca Guidali, anche lui soddisfatto e divertito. Ha apprezzato molto il percorso e grazie a lui avremo anche qualche foto panoramica da vedere.

Discorso a parte per Massimo Colombo che avendo convinto Claudio Pilotti a partecipare ha deciso di stare con lui per buona parte della gara. Di sicuro Claudio non era molto allenato per questo tipo di competizione e i crampi che lo hanno assalito in discesa sono la conferma. Alla fine Colombo chiude in circa 3h30' mentre Claudio arriva 8 minuti dopo.

Alberto Zecchi ha corso invece la gara lunga chiudendo in circa 3h45'. Soddisfatto della sua prestazione anche se ha sofferto un po' i tratti più pianeggianti in cui bisognava correre più forte perdendo qualche posizione sul finale.

Per la cronaca la lunga è stata vinta da Stefano Trisconi in 2h41' e prima donna Emanuela Brizio in 3h07'. La corta è stata dominata da Rolando Piana in 1h36' distaccando di ben 13' il secondo. Prima donna e sesta assoluta in 1h58' per la forte Debora Cardone.

Buone corse a tutti.
Il Poggio