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imageIstanbul, meravigliosa ed affascinante città a metà fra oriente ed occidente, città della Moschea Blu e della Basilica di Santa Sofia, del canto del muezzin che risuona nell'aria durante le ore di preghiera, dei mercati con i loro meravigliosi colori e profumi, del Kebab e del panino col pesce appena pescato sul ponte di Galata, del Gran Bazaar e del mercato delle spezie, delle donne col velo, degli uomini con i baffi e delle ragazze con profondi occhi scuri. E' qui che io e Andrea siamo venuti a correre la nostra maratona autunnale.

La manifestazione comprendeva anche una gara di 15 km ed una popolare di 10 km per un totale di circa 25.000 persone. Giunti al luogo della partenza aldilà del ponte sul Bosforo ci ha atteso una situazione a dir poco caotica, fra migliaia di persone che cercavano di orientarsi fra luogo della partenza e deposito sacche, decine e decine di autobus incolonnati, ambulanti che vendevano cibi tipici e bevande, insomma mi verrebbe proprio da dire: cose turche. La giornata non si presenta certo come ci saremmo aspettati: cielo coperto, freddino, vento e un pò uggiosa. Peccato. I primi km scorrono un pò lenti fra il caos iniziale ed un percorso con alcune inaspettate salite un pò rognose. Rimaniamo fra l'altro stupiti nel vedere molte persone di passo e tantissime impegnate a far foto e selfie. Mah, cose turche. Dopo il decimo km, dopo il passaggio sul ponte di Galata, percorriamo il primo blocco di circa 10 km in andata e ritorno lungo il fiume e dopo un attraversamento in città, verso il 20° km ci troviamo ad affrontare il secondo blocco di circa 16 km da percorrere in andata e ritorno lungo un lungomare deserto, ventoso e piovigginoso. Massacro totale. Finalmente giunti alla fine ci attendono gli ultimi 2 km da percorrere quasi totalmente in salita che ci portano dal livello del mare su attraverso il bel parco Topkapi per giungere alla spianata del Sultanahmet dove si ergono maestose la Basilica di Santa Sofia e la Moschea Blu, accanto alla quale, allo scoccare delle 4 ore Andrea e io a breve distanza tagliamo il traguardo dopo aver percorso ancora una volta tutta la maratona fianco a fianco. Sono cose che non capitano davvero spesso ed una bella dimostrazione di affiatamento, sostegno reciproco ed amicizia. Beh, davvero cose turche.

Lorenzo

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4 commenti
  1. STEFANO 27 novembre 2014 alle ore 20:41  

    bravi maratoneti giramondo!
    Styv

  2. Anonimo 28 novembre 2014 alle ore 10:46  

    La vostra passione, vi porta ad assaporare le meravigliose diversità di luoghi e persone, che vi regalano il loro quotidiano. Complimenti. A.

  3. 3mea 28 novembre 2014 alle ore 11:43  

    Gran bella esperienza, complimenti!

  4. De Mieri 1 dicembre 2014 alle ore 20:31  

    Quando la passione diventa arte,grazie
    da parte di tutti i Podisti.